L’Uomo Nero viene definito come una creatura amorfa, oscura e malvagia, spesso anche definita come spietata ed assassina. Questo essere è presente nella cultura di molto paesi, sebbene con nomi diversi: negli Stati Uniti d'America viene chiamato Boogeyman; in Portogallo e in America latina viene chiamato El Coco; in Italia, invece, viene associato alla figura del Babau; in Germania è detto Der schwarze Mann; in Spagna
viene chiamato Hombre del Saco; in Romania, invece, Omul Negro e, ad Haiti, viene indicato come Tonton Macoute.
Di questa creatura, le prime a narrarne l’esistenza furono le madri americane per spaventare i propri figli in modo che, di notte, non scorrazzassero per la casa.
Origini[]
- In Italia, l'Uomo Nero è definito come un
demone o uno spirito. Ha una consistenza gassosa, per questo viene anche indicato come una figura ectoplasmica, di colore nero, inoltre questa creatura non possiede le gambe e, dalla vita in giù, sfuma vagamente in una punta. L’Uomo Nero è solito rapire i bambini poco ubbidienti e capricciosi.
- In America, il nome Boogeyman deriva dalla parola inglese “Bogman”, che indica gli uomini banditi dalle loro comunità e, successivamente, costretti a rifugiarsi nelle torbiere, ovvero dei territori paludosi non reclamati da nessuno, detti “Bog”s. Questi terreni erano rari negli Stati Uniti e, per questo motivo, l'espressione si deformò in “Boogeyman”. Tuttavia, c’è un’altra interpretazione che fa derivare il termine dai “bogie”, nonché spiriti meschini che vivono nell'ombra. Queste creature si trovano nei
granai, nelle cantine e in tutti quei luoghi polverosi dove le persone tengono gli oggetti che non vogliono buttare via.
- In Portogallo e in America latina, El Coco è sempre raffigurato come uno spirito antropomorfo, ma con l’unica differenza che possiede una testa di zucca. Il nome Coco si può derivare dalla parola portoghese “coco”, ovvero testa. La parola "coco", però, può indicare anche il frutto esotico del cocco, infatti si dice che questa omonimia si possa attribuire ai marinai di Vasco de Gama, ai quali, il cocco, ricordava la mostruosa creatura.
Un essere simile a El Coco è il Cucuy. Esso è un mostro demoniaco che si nasconde sotto il letto dei bambini per poi divorarli brutalmente, nel caso non obbediscano agli ordini dei genitori. Viene anche descritto come un umanoide con gli occhi rossi che sceglie postazioni più pratiche e anche più inquietanti, come cassetti ed armadi.
Come opera[]
L’Uomo Nero riesce a nascondersi in qualunque luogo avvolto dalle tenebre, che non sia mai interrotto dalla luce. Normalmente si cela sotto il letto o all’interno dell’armadio della vittima che ha fermamente puntato. Di solito, alla ignara vittima, non rimane che lottare con la creatura tenendo la luce accesa oppure rifugiandosi sotto le coperte. Se l’Uomo Nero riesce a rapire il bambino, o la bambina, li infila in un sacco di juta per poi portarli nel suo regno dove verranno trattenuti a lungo e torturati spietatamente.
Curiosità[]
Questa creatura, a volte, può essere più reale di quanto si possa mai immaginare. Il seria killer Albert Fish,
che nel corso della sua lunga carriera criminosa molestò centinaia di bambini e ne uccise più d'uno arrivando a una quindicina, venne subito paragonato ad un vero e proprio Uomo Nero. Una volta che fu catturato e giustiziato, venne definitivamente soprannominato “Bogeyman d'America”.