Alcuni ragazzi e ragazze erano ad una festa, una notte. C'era un cimitero in fondo alla strada e stavano parlando di quanto fosse spaventoso.
"Non bisogna mai stare in piedi su una tomba dopo il tramonto", disse uno dei ragazzi. "La persona che c'è dentro ti afferrerà. Ti tirerà sotto."
"Non è vero," disse una delle ragazze. "È solo una superstizione."
"Ti darò un dollaro se andrai su una tomba," disse il ragazzo.
"Una tomba non mi spaventa," disse la ragazza. "Lo farò proprio adesso."
Il ragazzo le porse il suo coltello. "Pianta questo coltello su una delle tombe," disse. "Così sapremo che eri lì". Il cimitero era pieno di ombre ed era tranquillo come la morte. "Non c'è niente di cui aver paura," si disse la ragazza, ma era spaventata lo stesso.
Scelse una tomba e si fermò su di essa. Poi rapidamente si chinò ed affondò la lama nel terreno e fece per andarsene. Ma non poteva scappare. Qualcosa la stava trattenendo! Ci riprovò una seconda volta, ma non ci riusciva.
Era piena di terrore. "Qualcosa mi ha preso!" urlò, e cadde a terra. Quando videro che non tornava, gli altri andarono a cercarla.
Trovarono il suo corpo disteso sulla tomba.
Senza rendersene conto, aveva puntato il coltello alla gonna e l'aveva attaccata al suolo.
Solo il coltello la tratteneva. Era morta di spavento.
