Creepypasta Italia Wiki
Advertisement
Creepypasta Italia Wiki

Sarah era china sulla sua scrivania, stava lavorando duramente al suo esperimento da ormai una settimana, aveva lasciato anche da parte gli studi per concentrarsi meglio, la stanza era completamente buia nonostante fosse giorno "Il buio mi aiuta a concentrarmi" diceva sempre. La sua compagna di stanza entrò facendo meno rumore possibile.


-Sarah?Stai ancora lavorando?Al college tutti si chiedono perché non esci dal dormitorio.-


Non ricevendo alcuna risposta si avvicinò alla finestra con aria scocciata.


-E perché deve essere sempre buio qui dentro?Non sei mica un vampiro!-


Il sole entrò nella stanza inondandola.


-Il buio mi aiuta a concentrarmi, e se ci tieni a me ora chiudi.-


-E no cara mia ora tu vieni con me e Michael a prenderti un caffè!-


Prendendo l'amica per le spalle la trascinò di peso fuori.


-Noooo dai Samanta.-


-Niente no andiamo.-


Quando si metteva qualcosa in mente non c'era niente da fare, testarda com'era. Samanta aveva vent'anni come Sarah, magra e alta con i capelli ricci biondi e gli occhi celesti, si vestiva sempre con jeans e maglie  a fiori, al contrario dell'amica che indossava jeans e maglie larghe dai colori scuri ed aveva i capelli neri come i suoi occhi, non era molto popolare per il suo aspetto fisico, e veniva anche presa in giro per il suo cognome, Crowds, fortunatamente ha conosciuto alle Michael e Samanta i suoi unici amici e hanno continuato ad andare nella stessa scuola, anche al college.


-Michael siamo qui!-


-Finalmente era da mezz'ora che vi aspettavo.-


-E' tutta colpa sua non voleva uscire.-


-Stavo lavorano al mio esperimento...-


-Ragazze io  il mio l'ho finito ieri e ne vado veramente fiero.-


-Diccelo siamo curiose.-


-Si tratta di un guanto con coltelli alle punte al posto delle unghie, in questo modo si potrà tagliare la carne molto più facilmente e potare gli alberi.-


-O come nel tuo caso imparare a sbucciare le mele.-   


-Ha-ha-HA molto divertente Sarah, e il tuo come va?-


-Bene ormai la sinfonia è finita, devo solo sperimentarla per vedere se il soggetto rimane veramente immobile durante essa.-


-Non vedo a cosa servirebbe ma sembra forte.-


-E tu Sam?-


-Come ben sai, mio caro amico, io mi ridurrò fino all'ultimo e illustrerò un progetto sulla carta igienica .-


-Hahahaha sei sempre la solita.-


Sin da piccoli Michael era quello che faceva i compiti minuziosamente e subito, alto con i capelli e gli occhi marroni è un appassionato degli sport, ragazzo calmo, campione di karate e il primo della classe, mentre Samanta si riduceva all'ultimo con progetti scarsi, pigra amante dello zapping e del"dorming"ma che è sempre esagitata e manesca, eppure nonostante le enormi differenze di carattere...


-Che ne dite se stasera andiamo a festeggiare al pub qui vicino? Ce lo meritiamo visto i nostri successi, cioè i miei e di Sarah OUCH-


-Così impari.-


-Non c'è bisogno di rompermi la spalla con i tuoi pugni, accidenti non puoi essere una femmina!-


-Vuoi ripetere?-


-No no...-


-Sam dai lo torturi dopo, per me andrebbe bene.-


-Perfetto nel frattempo prendiamoci un caffè, dopotutto è per questo che siamo venute da te.-


-Per fortuna avevo già ordinato, tu un mocaccino e Sarah un caffè macchiato giusto?-


-Perfetto!-


Finito di bere il caffè tornarono tutti nelle proprie stanze aspettando la sera per uscire, solo Sarah riprese a studiare.


-Senti ma come fa la tua canzone?Mi hai detto che funziona solo se uno sta per addormentarsi perciò su di me non dovrebbe avere nessun effetto.-


-A dire il vero non ho un testo, l'ho ideata con il piano ma in teoria se la si canta con un timbro simile funziona anche con parole messe a caso- -Aaah quindi è come per i cobra che reagiscono alle vibrazioni del suono.-


-Esatto ma se vuoi ti faccio sentire, per fortuna al mercatino del college c'era una tastiera in saldo.-


Porse uno spartito a Samanta e su esso cerano le seguenti note (se si vuole sentire l'ho fatta su questo sito  http://virtualpiano.net/  )


C#-38 D#-40 F#-43 G#-45 F#-43 D#-40 B-36 C-37 D-39 E-41 A-34 F#-43 G#-45 B-48 F#-43 G#-45 A-34 C-47 E-41 D-39 C-49 A-46  F-42 C-37 G-44 F-18 B-24 D-27 F-30 D#52  D-51 C#-50 B-48 F#-55 A#-59 G#-57 F#-55 A-58 G-56 C-49 G#-45 D#-52 F-54 F-30 G#-44 A#-35 A-34 G-32 D-15 A-22 B-12 A#-37 G#-45 F#-43 D-51 C-13 D#-40 A-46 A-34 C#-26 D-39 D#-40 E-41 D#-52 F-54 G#-57 A#-59 B-48 D#-52 D-51


-Caspita ci hai lavorato veramente tanto.-


-Si ma l'unico problema è che il soggetto a circa metà smette di respirare perciò rischia di soffocare, dovrò provarla solo fino a quel punto.-


-Comunque dovresti farti una doccia, non ti sei alzata dalla sedia da giorni e sarebbe il caso di metterti a posto per stasera.- -Si forse hai ragione.-


Si riteneva veramente fortunata ad aver avuto lei come compagna di stanza, solo lei e Michael le erano stati accanto e riponeva in loro tutta la sua fiducia, era certa che non l'avrebbero mai ferita e questo pensiero le scaldava il cuore facendola stare al settimo cielo. Erano ormai le otto l'ora dell'appuntamento, Samanta indossava una maglia rosa scollata con una gonna nera e delle pantacalze bianche con tacchi blu, Michael una camicia bianca una giacca nera e dei jeans, Sarah invece una felpa larga viola ,che le cadeva sulle spalle, con sotto una canottiera blu, dei jeans e delle scarpe bianche.


-Caspita siete veramente carine questa sera.-


-Tu non sei da meno.-


-Ehy se vi sposate io voglio essere la tua damigella d'onore Sam.-


-Ma sta zitta hahaha.-


-Dai andiamo, siamo a marzo ma io ho comunque freddo a star fermi qui fuori.-


Il pub era a circa tre isolati dal college, non ci misero molto e passarono tutto il tempo a chiacchierare, una volta arrivati ordinarono qualcosa da bere, quella sera non c'erano stelle in cielo e la luna splendeva sovrana.


-E' veramente fantastico, dopo tanto tempo ci possiamo rilassare senza dover pensare allo studio.-


-Già ce lo siamo veramente meritato, Sarah come mai non parli?I compiti li hai già finiti e il tuo progetto è fantastico.-


-Si lo so...ma stavo pensando al fatto che ormai abbiamo già vent'anni, dovremo trovarci un lavoro e forse trasferirci in diverse città, chi può dire se questa sarà l'ultima volta che passeremo una serata così.-


-Non essere pessimista, noi siamo sempre stati assieme e anche tra altri vent'anni staremo ancora assieme.-


-Ha ragione, di solito Sam è una frana nello studio ma per queste cose se ne intende AHIA!-


-Continui?Dovrò veramente rompertelo quel braccio.-


-Ragazzi avete un cuore d'oro.-


-Non ti lasceremo mai sola.- Continuarono a parlare dei loro progetti futuri, Michael vorrebbe diventare un meccanico, Samanta vorrebbe aprire una boutique mentre Sarah una psicologa in grado di aiutare la gente, alle dieci decisero di tornare .


-E' tardi tagliamo per questo vicolo.-


-Sei sicuro?Non potrebbe esserci qualcuno?-


-Tranquilla Sam.- Il vicolo era scuro, passava vicino ad un edificio abbandonato, dall'altra parte un prato spoglio, sembrava un tipico ambiente per i film dell'orrore.


-Ragazze statemi vicino..-


Non era stata una grande idea, all'improvviso dal buio uscirono due uomini, uno era alto magrissimo con i vestiti bucati, i capelli spettinati e sporchi, la barbetta ispida e gli occhi sbarrati, l'altro di media altezza, anche lui magrissimo, una tuta da ginnastica rotta con delle strane chiazze rosse, i capelli marroni lunghi e unti, solo a guardarli si capiva che erano due cocainomani.


-Dateci tutti i soldi.-


-Non vogliamo problemi.-


-Meglio se stai zitto ragazzo.-


I due estrassero due coltelli, non dovevano essere i primi che assalivano visto che erano sporchi di sangue, continuavano a fissare Samanta oltretutto.


-Sei una bella bimba sai?Ci potremmo divertire e far dei soldi con te.-


-Non vi azzardate.

- -Se non vuoi avere la pancia bucata è meglio se stai zitto.-


Michael si era parato davanti a Sarah e Samanta, era pensieroso e i suoi occhi spalancati, ad un tratto un innaturale sorriso comparve sul suo volto e prese Sarah per il braccio.


-Che ne dite di un affare?Vi diamo questa ragazza e i suoi soldi, ne ha molti e anche lei è un bel tipetto.-


-Michael!Sam di qualcosa!-


Sarah tremava, sperava che il suo amico scherzasse o che almeno la sua amica lo fermasse, ma anche lei aveva quel ghigno e la prese per il braccio libero in modo che non scappasse.


-Si e poi lei è più resistente.-


I due uomini si guardarono per un istante, anche loro sorridevano.


-Affare fatto.-

-NO NONONO SAMANTA MICHAEL!NOO!-

Aveva le lacrime agli occhi, le persone a cui credeva di poter affidare la sua stessa vita l'avevano tradita, venduta per la loro salvezza. Per quanto urlasse non serviva a niente, i due uomini la tenevano ferma, uno le tolse i jeans mentre l'altro le teneva le braccia, le lacrime le rigavano il viso e tremava, non poteva crederci la stavano violentando e solo a causa dei loro amici, la paura fu sostituita alla rabbia e quando l'uomo che le teneva le braccia ne lasciò libera una per toccarle il seno afferrò il coltello e glielo ficco in faccia, al secondo colpi lo stomaco, questo rantolando cercò di scappare ma Sarah gli afferrò i capelli tagliandogli la gola. I suoi pensieri andarono ai suoi "amici".Un cuore d'oro...invece era marcio..anche il cuore di queste persone lo sarà di certo... Anche il cuore di queste persone...e se fosse veramente così?Magari ha un aspetto orribile, piccolo e malvagio, presa dalla curiosità afferrò il coltello con mani tremanti e aprì loro il ventre, estrasse le budella, credeva di star per sentirsi male ma invece l'adrenalina montava sempre più, si stava addirittura divertendo e non poté fare a meno di ridere quando affondò la mano e trovò ciò che cercava l'estrasse con un colpo secco. Con la mano coperta di sangue lo osservò da vicino, viscido da cui colava il sangue ancora caldo, si leccò la mano sporca degustando quello strano sapore.

-Oh avevo ragione...è veramente brutto.-

Ma è possibile che i cuori di tutti  siano marci?Gli venne in mente la frase detta ai due" avete un cuore d'oro".

-Sarà veramente d'oro?-

Doveva saziare la sua curiosità, ma non gli era piaciuto aprire il ventre e prendere i cuori dei due cocainomani con il coltello, sarebbe stato più soddisfacente con le mani....


-Samanta hai visto il mio guanto?-


-No, lo avrai lasciato sotto il tuo letto.-


-Mmmm forse hai ragione.-


Erano passati due giorni dall'accaduto, Samanta e Michael avevano detto ai professori che Sarah si era ritirata dal college a causa di problemi familiari, avevano deciso che non avrebbero parlato a nessuno del loro "scambio" e continuarono le loro vite come se nulla fosse, quella sera era più fredda del solito, Samanta si coricò tra le calde coperte ed era sul punto di addormentarsi quando una voce le fece raggelare il sangue nelle vene.


la la la la la la la la la laC#-38 D#-40 F#-43 G#-45 F#-43 D#-40 B-36 C-37 D-39 E-41 A-34


Stasera segui meF#-43 G#-45 B-48 F#-43 G#-45


vieni a divertirtiA-34 C-47 E-41 D-39


Se non conoscesse il significato di quella canzone avrebbe detto di trattarsi di un angelo che la voleva portare nel mondo dei sogni, ma riconobbe le tonalità dei suoni... 


Dicono cosa devi essere, ma fa ciò che vuoi  C-49 A-46  F-42 C-37 G-44


posso dirti come ci si sente F-18 B-24 D-27 F-30


tutto cade a pezzi  D#52  D-51 C#-50 B-48 F#-55


Dalla penombra uscì la figura della sua amica, era sporca di sangue e nella mano destra aveva il guanto di Michael, allora era lei ad averlo preso, le salì sullo stomaco e col guanto tranciò la sua camicia da notte, voleva urlare ma era paralizzata, quella canzone funzionava veramente...


attento a ciò che fai A#-59 G#-57 F#-55 A-58 G-56


farò bene? farò male?

C-49 G#-45 D#-52 F-54 F-30 G#-44 A#-35 A-34 G-32


ormai è tardi  D-15 A-22 B-12


Le tranciò il ventre con una precisione tale da evitare di lacerare gli organi, il dolore era immenso ma non poteva emettere alcun fiato, poteva solo lasciare che calde lacrime le rigassero il viso mentre Sarah estraeva le sue budella


ti sto guardando A#-37 G#-45 F#-43 D-51


ti sento soffocare C-13 D#-40 A-46


Con le lame gli fece dei profondi solchi dagli occhi fino al mento, come a creare delle lacrime rosse.


pensa a ciò che eri A-34 C#-26 D-39


Sarah non voleva accontentarsi di questo semplice dolore, avvicinò l'indice all'occhio della ragazza e quando la lama incontrò l'occhio lo spinse con forza, stando attenta a non ucciderla, non gli interessavano gli occhi perciò si limitò ad estrarlo dalla lama


se sei davvero ciò che credi   D#-40 E-41 D#-52 F-54 G#-57


Sentì che con la mano afferrava il cuore, aveva paura tanta paura


mostrami il tuo cuore    A#-59 B-48 D#-52 D-51


-Chissà se tutti i cuori sono uguali e marci, vediamo il tuo Sam...-


Gli occhi erano quelli di una pazza assassina, il dolore finì appena Sarah estrasse il cuore con uno strappo secco.


-Anche il tuo era marcio.-


Lo teneva con la mano senza il guanto, era una sensazione meravigliosa, lo sbriciolò non curandosi del sangue che colava.


-Ora tocca a te Michael.-


La sua stanza era completamente vuota, eppure aveva la sensazione di essere osservato, oltre a questo aveva paura per quanto riguardava il guanto, avrebbe dovuto farci più attenzione, si mise sotto le coperte e proprio quando stava per addormentarsi udì una strana canzone.

la la la la la la la la la laC#-38 D#-40 F#-43 G#-45 F#-43 D#-40 B-36 C-37 D-39 E-41 A-34

Stasera segui me F#-43 G#-45 B-48 F#-43 G#-45

vieni a divertirti A-34 C-47 E-41 D-39

La riconobbe subito, era Sarah e un terribile brivido lo percosse, non riusciva a vederla da nessuna parte


Dicono cosa devi essere, ma fa ciò che vuoi  C-49 A-46  F-42 C-37 G-44


posso dirti come ci si sente F-18 B-24 D-27 F-30


tutto cade a pezzi  D#52  D-51 C#-50 B-48 F#-55


Degli artigli gli tranciarono il ventre, si trattava del suo guanto, dannazione a quando lo aveva ideato ora sarebbe stato la sua rovina, gli occhi dell'amica lo scrutavano, vedeva solo la pazzia in essi.


attento a ciò che fai A#-59 G#-57 F#-55 A-58 G-56


farò bene? farò male? C-49 G#-45 D#-52 F-54 F-30 G#-44 A#-35 A-34 G-32


ormai è tardi  D-15 A-22 B-12


Per quanto ci provasse non riusciva a muoversi, Sarah nel frattempo gli stava rigando il viso con una mano e con l'altra gli estraeva gli organi, era un dolore allucinante ma non riusciva nemmeno a urlare


ti sto guardando A#-37 G#-45 F#-43 D-51


ti sento soffocare C-13 D#-40 A-46


pensa a ciò che eri A-34 C#-26 D-39


La paura lo assalì, le lacrime scendevano copiosamente mischiate al sangue mentre la mano della ragazza frugava dentro di lui alla ricerca di qualcosa, bruciava. 


se sei davvero ciò che credi   D#-40 E-41 D#-52 F-54 G#-57


La canzone era prossima alla fine ma Sarah non voleva che soffrisse così poco, gli tranciò le dita e l'orecchio destro per vedere il dolore sul suo viso, era così appagante tutto ciò.


mostrami il tuo cuore    A#-59 B-48 D#-52 D-51


Con uno strappo secco glielo estrasse come aveva fatto con Samanta, le lenzuola e i suoi vestiti erano impregnati di sangue, anche il viso era sporco. Teneva in mano il suo trofeo ed era l'unica cosa che le importava.


-Anche il suo cuore era marcio.- 




"Buonasera benvenuti a tutti, la notizia del giorno è un misterioso assassino  che si aggira per le case e apre le sue vittime estraendo il cuore, non sappiamo ne l'identità ne il motivo di questa crudeltà, la polizia sta indagando nell'ultimo mese ci sono state tredici vittime, si può notare che in ogni vittima lascia dei solchi sul viso, ad alcuni amputa arti o estrae occhi o addirittura la lingua, la sua brutalità non sarà impunita affermano le forze dell'ordine, per adesso vi consigliamo di serrare le finestre chiudere bene le case e assicurarsi che non ci sia nessuno all'interno e di non rimanere mai soli dato che l'assassino opera solo di notte, non ne conosciamo il sesso perciò l'abbiamo definito steals hearts,  vi preghiamo di stare molto attenti, per oggi è tutto buona giornata."

Advertisement