Stanco.
Da quanto tempo è che lavori?
Dannazione... ti si chiudono gli occhi. Questa divisa, poi... ti stringe il collo sino a lasciarti i segni rossi. Sai, no? I tipici segni rossi che appaiono sulla pelle, quando ti graffi, per esempio, o quando vieni tirato per la collana che indossi, e il sangue tende ad andare verso la pelle. Che cosa odiosa.
Stanco.
Il tuo ufficio è diventato la tua casa, ormai. Passi la maggior parte del tuo tempo, qui... spesso la notte non rincasi. Dormi seduto sul pavimento, con il collo appoggiato sulla spalla... piuttosto scomodo, direi. Almeno non ci sono ritardi.
Stanco.
Non fai altro che parlare e conversare, tutto il giorno, tutti i giorni, con la stessa gente. La routine è quella, ormai: Sveglia, timbrare, parlare, dormire. Ci hai fatto l'abitudine, non è così?
Stanco.
Tua moglie si preoccupa e viene a trovarti quasi tutti i giorni. Solitamente entra, rimane circa mezz'ora, poi esce dalla stanza e chiude la porta. Ti porta amorevolmente il pranzo, chiacchiera con te, prima di andar via. Poi ti fissa, con un po' di malinconia.
Stanco.
La mezz'ora è passata. La fissi attraverso il vetro, mentre se ne va. Solo un particolare ti colpisce, quel giorno: ha lasciato la porta aperta. Sbirci con la testa, proprio nel momento in cui parla con un altro uomo. Di cosa non lo capisci, ma riesci a sentire: - Come sta oggi? -. L' uomo, indossante un camice bianco, risponde: - Come le ho già spiegato, signora... la schizofrenia non tende a migliorare così in fretta. Torni domani, è l'unica cosa che può fare per suo marito, e si goda la pausa con lui. -
Stanco.
Troppo stanco.
Narrazioni[]
Stanco - CreepyPasta ITA
Narrazione di La Voce Dell'Alchimista