Creepypasta Italia Wiki
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Un giorno stavo in camera mia sdraiato sul letto, poiché ero molto annoiato e avevo appena finito i compiti. Certo, avrei potuto accendere la PS4 e farmi una bella partita, ma i giochi che avevo mi annoiavano un po'. Ebbi l'idea di scaricare qualche gioco da un sito o di giocarne uno in flash, dato che i giochi trovati sul web sono molto più carini di quelli su console fissa o portatile. Cominciai a cercare in vari siti ma nessun gioco attirava la mia attenzione, finché non ne vidi uno scaricabile: il titolo era "La principessa Bunny e i suoi coniglietti", e con scritto in descrizione che bisognava trovare tutti i coniglietti nei panni di Bunny. Nelle immagini erano mostrati alcuni livelli con la protagonista (rappresentata come una bambina con una maglia verde e un cappello bianco con orecchie da coniglio). L'inquadratura era vista dall'alto come un Top Down e dalla grafica colorata sembrava proprio un gioco per bambini.

Spinto dalla curiosità, lo scaricai e dopo 5 minuti di download iniziai subito a giocare. Il gioco iniziò direttamente con la protagonista Bunny che insegue i suoi coniglietti. Poco dopo il gioco iniziò con la scritta "Trova i 7 conigli", e lì dovevo trovare in un enorme livello diviso in parti (giardino, foresta, castello, spiaggia e una casetta). La musica era molto allegra e orecchiabile, i personaggi che popolavano la mappa del livello erano molto carismatici e colorati, ma era un po' complicato: non c'era una mini-mappa e i coniglietti erano molto difficili da trovare.

Ero riuscito a trovare 2 coniglietti, e a quel punto il gioco mi stava piacendo abbastanza, anche se sapevo che era per bambini, quando ad un certo punto tutto cambiò: il terzo coniglio aveva una faccia triste e piangeva, a differenza di tutti gli altri personaggi che erano allegri; quando lo raccolsi, anche Bunny diventò triste, e la musica divenne distorta e apparse una nebbia rossa in tutto il livello. In quel momento il gioco crashò. In un frame di secondo mi sembrò di aver visto la faccia di Bunny deformata, con gli occhi cavati e lacrimava sangue.

Pensai che il gioco fosse finito così, ma decisi di riaprirlo. Quando il gioco si riaprì era del tutto diverso: questa volta l'introduzione mostrava Bunny nuda, calva, con occhi cavati che lacrimavano sangue, ferite gravi su tutto il corpo e con un coltello in mano; i suoi coniglietti erano spellati o con chiodi ficcati sui loro corpi sanguinanti. Questa volta l'introduzione mostrava, infatti, Bunny che inseguiva i suoi conigli per ucciderli. Dopo questa scena, il gioco cominciò: la scritta all'inizio cambiò in "Uccidi i 7 conigli", il livello non era più un mondo colorato e vivace, ma un castello pieno di macchine delle torture che avevano come vittime gli stessi personaggi della versione precedente del livello, e i pavimenti e i muri erano sporchi di sangue, con disegni satanici o scritte che formavano frasi inquietanti; la musica era distorta e inquietante. Volevo smettere di giocare, ma qualcosa mi spinse a continuare.

Quando Bunny toccava un coniglio, non lo raccoglieva, bensì lo uccideva con il coltello, lasciando il suo cadavere sanguinante a terra. Vedendo questa scena volevo subito spegnere il gioco, ma non riuscivo a smettere di giocare, volevo vedere cosa succedeva alla fine. Ogni volta  che Bunny uccideva un coniglio, rimanevo sempre più turbato, frustrato o triste. Quando trovai il settimo coniglio, prima di prenderlo/ucciderlo notai che era nero, con occhi rossi e luminosi. Quando Bunny uccise anche quello, lei cominciò a trasformarsi in un demone nero con occhi rossi. Dopo lo schermo divenne nero, apparve infine la scritta "ASSASSINO", e infine il gioco si chiuse da solo.

Leggendo quella scritta rimasi molto frustrato: il gioco accusava me di aver ucciso tutti i conigli del gioco, mentre il vero assassino era il personaggio Bunny. Ma guardai in faccia alla realtà: ero io che controllavo la protagonista per uccidere tutti quei conigli, quindi è vero... sono un assassino. Pensai poi che era solo un gioco, e non è vero che ero un assassino. Sì, in fondo era solo un gioco.

La mattina successiva mi svegliai confuso, sentii poi le lenzuola bagnate; notai che erano sporche di sangue che usciva dal cadavere di un coniglio appeso con una corda al mio soffitto.

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