Mi sono appena trasferito.
E non sono mai stato così felice di cambiare casa.
Tutti quelli del palazzo sono gentili e disponibili e mi hanno dato una mano a portare la mia roba al mio piano: il 7°.
Sono così eccitato che faccio fatica ad addormentarmi, ma alla fine ce la faccio.
Le 13:20, un po' tardi, ma è uguale.
Decido di scoprire il parcheggio che c'è di sotto, mi vesto e scendo in infradito.
Con calma.
Con molta calma.
6°
5°
La signora Marble mi chiede dove sto andando, le rispondo.
4°
3°
2°
Piano terra
-1
-2
-3
-4
Mh, non mi parevano così tanti piani.
-5
-6
Le scale iniziano a diventare più vecchie e le pareti più cadenti man mano che scendo.
-7.
Una porta, molto simile alla mia.
Apro la porta.
Un piccolo stanzino, pareti bianche. Totalmente asettico.
Un'altra porta, un muro di mattoni.
Qualcuno chiude a chiave: sono intrappolato.
La luce si spegne e mi viene una paura tremenda. Che succede adesso?
Una mano mi batte la spalla.
"Signora Marble, sa dov'è il signor Natt?"
"Mi aveva detto che voleva andare a vedere il parcheggio"
"Parcheggio?"